4 consigli per la

valigia perfetta!

“Di fronte ad una valigia grande si tende a riempirla con quello che ci sta, nel bagaglio a mano, entra quello che si vuole.”         Gabriele Romagnoli

 

Organizzare un viaggio è già di per sé un’esperienza bellissima.
Mentre lo organizzi immagini di essere lì e cosa proverai: immagini il viaggio per arrivare a destinazione e poi il soggiorno e tutte le esperienze che ti aspettano.

Eppure, quando si tratta di fare la valigia, tutto questo non succede.

La maggior parte delle volte, chi deve affrontare un viaggio si lamenta esclusivamente di dover fare la valigia.

Anch’io ero così e ancora oggi, per i viaggi più complicati, mi capita di pensarlo.

Questo prima di ricordarmi di aver ormai collaudato un metodo che mi permette di preparare la valigia come meno difficoltà.

Ma chi sono io per parlare di valigie?
Da Professional Organizer sono una professionista dell’organizzazione e non essendo esattamente una travel blogger.

Eppure ho maturato una certa esperienza, avendo preparato negli anni tantissime valigie!

Ho avuto per due anni una relazione a distanza e tuttora, vivo lontana dalla mia famiglia.
Il che vuol dire che: prima facevo la valigia per venire qui una volta ogni due mesi (tre al massimo) e adesso, faccio la valigia per tornare nel mio paesino di origine (più volte in un anno).

A questo, si aggiungono i vari viaggi fatti per vacanza o per lavoro.
Poi se vogliamo, possiamo anche aggiungere un periodo di traslochi a metà, con la mia valigia ad attendermi in macchina mentre ero al lavoro.
Insomma, direi che anche questo fa curriculum!

Ma non perdiamoci in chiacchiere e passiamo subito al mio metodo per fare la valigia senza impazzire.
Anche perché, forse ti piacerà pensarlo ma, quella valigia non si riempirà da sola!

4 consigli per la valigia perfetta!

Primo consiglio

Controlla il meteo!

Non significa controllare le previsioni ogni cinque minuti ma, significa prendere in considerazione quale sarà il meteo nel posto in cui dovrai soggiornare, durante il periodo scelto.
E’ un posto caldo umido? Piove spesso? E’ freddo ma, secco? Ventoso?

In questo, come in molti casi, ti potrebbero essere utili vari gruppi di confronto tra viaggiatori.
Ce ne sono di interessanti sia su facebook che su vari blog.

E allo stesso modo: tieni in considerazione anche quello che dovrai fare.
Ci saranno escursioni? Camminerai tanto o starai spaparanzatə in riva al mare?
Immagina cosa dovrai fare e cosa potrebbe esserti utile.
Poi immagina una giornata tipo e pensa a cosa dovresti indossare.

 

Questa previsione ti aiuterà sia a non dimenticare articoli più tecnici, nel caso in cui siano necessari, sia con l’abbigliamento.

Secondo consiglio

Organizza gli outfit.


Lo so: quando prepari la valigia ti sembra che tutto sia indispensabile.
Ma in realtà, se pensi già agli outfit che indosserai, ti renderai conto di cosa effettivamente ti occorre.


Organizza un outfit al giorno e, un cambio tra mattina e sera (questo sempre a seconda di cosa dovrai fare).
Avrai quindi un outfit per l’intera giornata e un cambio per andare a cena, che sia in albergo dopo una bella doccia o per una passeggiata.

Dovrai partecipare ad uno o più eventi eleganti? Il concetto non cambia. Un outfit ad evento.
Ignora la vocina nella testa che ti dice: ma si, porta anche questo vestito e poi deciderai sul momento.
Sarà un cambio in più che ti provocherà soltanto ancora più confusione.

All’infuori degli outfit preparati, porta un cambio in più, nel caso dovessi rovesciarti addosso la ciotola di ramen la prima volta che vai a pranzo, il primo giorno di viaggio (scene di vita vera!)

Se si tratta di un viaggio in cui dovrai camminare molto: porta due paia di scarpe comode (da alternare) e un deodorante per calzature!


Terzo consiglio

Le liste sono tue amiche!
Lo so, ora sembrerò la classica Professional Organizer che suggerisce una lista per ogni cosa.

 

Ma insomma, solo a me capita di essere in fila alla cassa del supermercato e “TAC! ILLUMINAZIONE”…mi torna in mente quella cosa che devo assolutamente ricordarmi di mettere in valigia.
E’ proprio lì, stampata nella mia testa! Si si, non posso dimenticarla.

E invece, puntualmente, nel momento esatto in cui sto preparando la valigia e cerco di riportare alla mente, cosa fosse quella cosa che dovevo assolutamente ricordarmi….SPARITA. SVANITA PER SEMPRE. ADIOS.

 

Come vuole la tradizione, me ne ricorderò sicuramente una volta in viaggio, quando capirò cosa effettivamente mi sarei dovuta ricordare.

 

Quindi si, fai una lista. O anche più di una.
Il mio suggerimento è:  fai una lista “da non dimenticare” specifica per il viaggio che stai per fare, e una lista “da ricordare” di tutte quelle cose che ti occorrono verosimilmente per ogni viaggio.


Non è indispensabile che siano suddivise in tutte le categorie necessarie, perché si tratta solo di un contenitore per racchiudere tutto quello che non devi dimenticare.
Ma se riesci a dargli una divisione basica (es: bagno, documenti, escursioni, ecc) ti aiuterà quando inserirai le varie categorie in valigia.

Tieni queste due liste sempre a portata di mano, soprattutto nelle due settimane che precedono il viaggio.
Così ogni volta che ti viene in mente qualcosa, puoi inserirlo nella lista.

Due settimane non è un lasso di tempo a caso ma, è una quantità che ho stabilito dopo vari esperimenti.
Un periodo di tempo maggiore, rischia di essere troppo distante dal viaggio ed essere quindi preso sottogamba.
Un periodo di tempo inferiore, non sarebbe sufficiente a reperire quelle cose che non hai e devi acquistare, lavare in tintoria, ordinare, ecc.

Quarto consiglio

Per non dimenticare niente di quello che usi abitualmente: segui la tua routine.


Il giorno prima della partenza, segui come sempre la tua routine in bagno ma, ogni volta che utilizzi un prodotto, invece di rimetterlo al suo posto, posizionalo già nel beauty da viaggio.

In questo modo non dimenticherai nessun prodotto e avrai già un’idea dello spazio occupato.

Stessa cosa per tutto quello che è routine.
Ci sono farmaci che devi assumere in un determinato momento della giornata?
Appena presi, riponili subito nel contenitore che hai deciso di utilizzare per portarli con te.

(Mi raccomando: per i flaconi che ti sembrano meno ermetici, prevedi una bustina trasparente per avvolgerli. Una di quelle che si usa per il congelatore, andrà più che bene!)

Suggerimento viaggio in areo: alcuni aeroporti sono più fiscali di altri, quindi meglio non rischiare.
(Io ho rischiato di perdere un aereo di ritorno una volta, a causa di un flacone che avevo completamente dimenticato di avere!)


Se hai bagaglio a mano e bagaglio da stiva, lascia i contenitori più grandi nel bagaglio da stiva e predisponi una piccola bustina trasparente, con solo le quantità consentite, per il bagaglio a mano.
Questo piccolo kit può essere utile in caso di scali lunghi e se vuoi sentirti più tranquillə in caso di perdita del bagaglio da stiva.
(Io lo dico per scaramanzia!)

Bonus

FOTOCOPIA I TUOI DOCUMENTI

Molti consigliano di portare con se le fotocopie dei documenti in caso di smarrimento.
Il mio suggerimento è di averne una foto sul cellullare e delle fotocopie in casa.

 

RENDI LA VALIGIA RICONOSCIBILE
Questo può sembrare superfluo ma, quando hai una valigia blu in una marea di valigie blu, riconoscere subito la propria, è una cosa che ci semplifica la vita. E permette anche agli altri proprietari di valigie blu, di capire che quella non è la loro valigia blu.
(Scene di vita vera: durante un viaggio in autobus, una signora ha rischiato di portarsi via la mia valigia perché non riconosceva la sua. L’ho notato per caso!)

 

FAI IN MODO CHE IL PIGIAMA E LA NIGHT ROUTINE, SIANO SUBITO RAGGIUNGIBILI
Sei mai arrivatə a destinazione la sera?
Io si.
Dover scavare in valigia per trovare il pigiama e le ciabatte, o essere costretti a svuotare completamente la valigia prima di potersi riposare dal viaggio, si può considerare una forma di tortura,  a mio avviso.


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